SANITÀ
Trent’anni di governo di centrodestra hanno affossato la sanità lariana.
A Como mancano medici di base, mancano gli infermieri, mancano posti letto, al capoluogo manca addirittura un ospedale pubblico, i pronti soccorso comaschi scoppiano di pazienti che non sanno a chi rivolgersi, gli abitanti del lago e della valli devono spostarsi per decine di chilometri per farsi curare e per una visita specialistica ci sono attese di mesi a meno che non si abbiano i soldi per pagare il privato.
Questa non è la sanità che ci meritiamo: è un sistema che cura ma che non previene. Va rifondato dalla base e trasformato in un vero servizio al cittadino: serve più medicina territoriale a disposizione del cittadino, servono più incentivi per invogliare i giovani medici a intraprendere la carriera di medico di base o pediatra, abbiamo bisogno di più fondi per aprire più posti letto e reclutare personale infermieristico, dobbiamo mettere il settore privato al servizio della sanità pubblica per ridurre le liste d’attesa.